
Negli ultimi anni si è registrato un aumento esponenziale del numero di persone over 60 che, vivendo in autonomia, lontano dai figli, si trovano ad avere necessità di assistenza. Questa tendenza, destinata come noto ad aumentare, non riguarda soltanto problematiche direttamente mediche, ma in generale le difficoltà nella vita quotidiana.
Ecco allora che il settore dell’assistenza domiciliare si attesta come uno dei più fiorenti e, considerata l’impossibilità di rispondere alle esigenze che emergono tramite interventi di welfare pubblico, si apre all’opera dei privati.
Cosa serve per aprire un’agenzia di assistenza domiciliare e assistenza anziani
Per avviare un’agenzia di assistenza domiciliare e assistenza anziani serve innanzitutto una buona preparazione manageriale, per poter gestire i diversi interventi ed assicurare ai propri assistiti le cure necessarie. Alle conoscenze in materia di cura e salute, devono quindi aggiungersi capacità organizzative, comunicative e di marketing.
Quanto ai locali nei quali svolgere l’attività, la natura stessa del servizio, che si svolge al domicilio degli assistiti fa sì che non siano necessarie grandi metrature: l’ufficio servirà essenzialmente come base operativa.
Importantissima diventa invece la selezione del personale, che dovrà essere in numero sufficiente da rispondere alle richieste di assistenza, ma che in una prima fase può essere certamente limitato a due o tre unità: gli assistenti, che avranno a che fare con soggetti in genere anziani e spesso con problemi motori o non autosufficienti, dovranno essere preparati e saper affiancare l’assistito non solo nell’esecuzione delle commissioni e delle piccole attività quotidiane, ma anche nella cura dell’igiene, nella preparazione dei pasti nella somministrazione di farmaci.
Requisiti e iter per aprire un’agenzia di assistenza privata
Per operare nel settore assistenziale come agenzia, non sono necessari requisiti particolari se non quelli normalmente prescritti per avviare un’attività di servizi ovvero:
- la maggiore età (o essere minori autorizzati all’esercizio di un’impresa)
- l’assolvimento dell’obbligo scolastico.
L’iter burocratico, similmente, prevede:
- apertura Partita IVA
- iscrizione presso il Registro delle Imprese
- comunicazione al Comune dell’inizio attività
- richiesta dell’autorizzazione all’esposizione dell’insegna
Ulteriori requisiti e adempimenti potranno essere necessari per avviare collaborazioni o partecipare a bandi predisposti dagli Enti Pubblici, è quindi bene verificare caso per caso le concrete indicazioni fornite.
Quanto costa aprire un’attività di assistenza
Limitando le dimensioni degli uffici e il personale (almeno in fase iniziale) ci si può attestare sui 30.000 €.
A costare molto, oltre alla predisposizione dei locali, possono essere le attrezzature: sebbene non siano prescritte, è consigliabile avere a disposizione quegli ausili igienico sanitari che possono servire nell’espletamento dell’attività. Onde garantire una sempre alta qualità del servizio e risparmiare in termini di costi e manutenzione, è consigliabile rivolgersi a negozi specializzati che forniscono tali materiali in affitto anche per lunghi periodi.
Franchising Assistenza Privata
Il franchising offre formazione, consulenza e tutto il know-how specifico necessario a costi decisamente competitivi, con fee d’ingresso che, a seconda dei casi, vanno dai 5.000 ai 60.000 €.
Tra i vantaggi dell’affiliazione si possono contare in media:
- affiancamento in fase di progettazione e definizione degli obiettivi;
- affiancamento durante l’espletamento delle pratiche burocratiche e assistenza fiscale;
- prestiti agevolati per l’allestimento dei locali dell’agenzia;
- formazione iniziale e aggiornamento continuo in materia assistenziale e manageriale;
- gestione centralizzata degli aspetti più prettamente imprenditoriali e manageriali;
- divisioni specializzate per seguire appalti e convenzioni;
- partnership già avviate e consolidate con compagnie assicurative e aziende operanti nel settore di salute e benessere.
La possibilità di sfruttare un marchio noto e il completo affiancamento di esperti che operano da anni nel settore, rendono possibile l’apertura di un centri di assistenza domiciliare e assistenza anziani da parte di chiunque abbia i requisiti minimi per un’attività di impresa, anche per chi non ha competenze specifiche ed è alle prime armi.
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