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Come Aprire un Franchising: La Guida completa

Tutte le informazioni che ti servono per aprire la tua attività in franchising

10 minuti

Se vuoi approfondire, qui trovi altre Informazioni sul Franchising

Il sistema franchising è sempre più popolare ed utilizzato, anche in Italia. Dopo il successo riscosso già dagli anni ‘50 negli Stati Uniti, e così per decenni in molti paesi fortemente sviluppati dal punto di vista commerciale, dagli anni '70 anche gli imprenditori italiani hanno iniziato ad utilizzare questa formula scoprendone i numerosi vantaggi.

Il franchising risulta una delle scelte più indicate soprattutto per coloro che si affacciano al mondo dell’imprenditorialità per la prima volta, per coloro che non hanno esperienze o conoscenze nel settore in cui desiderano inserirsi ed in generale per tutti gli aspiranti imprenditori che desiderano avviare un business redditizio, già collaudato, con un rischio imprenditoriale minore, agevolazioni importanti ed un budget per l’investimento iniziale, il più delle volte, inferiore rispetto all’apertura totalmente autonoma di un’attività.

Questa è la guida completa, e definitiva, pensata per tutti coloro che sono interessati alla formula del franchising per avviare il proprio business, che vogliono scoprire come funziona il franchising, i vantaggi che offre, nonché i possibili vincoli che pone, ed avere una linea guida per scegliere ed avviare il proprio franchising con successo e senza sbagliare.

Vediamo dunque insieme:

  • cos’è il franchising
  • come nasce e come funziona
  • come scegliere il miglior franchising
  • quali sono i format franchising e le tipologie contrattuali più convenienti ed utilizzate in Italia, nonché tutti i vantaggi,
  • i vincoli ed i possibili rischi da valutare per fare una scelta consapevole e remunerativa a lungo termine.

come aprire un franchising guida completa

 

Cos’è il franchising, come nasce ed i format più utilizzati

Il franchising è un contratto, un accordo tra due imprenditori che rimangono indipendenti ma che decidono di condividere lo stesso marchio e format, le modalità di gestione ed organizzazione, i prodotti, il know-how e le esperienze.

Il franchising come lo conosciamo oggi ha iniziato a diffondersi in maniera massiccia negli anni ’50 negli Stati Uniti, parallelamente alla nascita delle prime catene di fast food con preparazioni e prodotti industrializzati e standardizzati (di cui fra le prime la nota catena McDonald’s).

Proprio grazie alle catene di fast food in franchising approdate in tutto il mondo, anche in Italia il franchising ha fatto la sua comparsa nei primi anni ‘70, anche se la sua diffusione in maniera capillare, nonché la sua applicazione in settori differenti da quello della ristorazione veloce, è solo più recente.

Il franchising può presentare diverse formule, in quanto il contratto non ha regole fisse ed imprescindibili ma può essere adattato alle singole esigenze degli imprenditori. Tuttavia, aspetto comune a tutti i format, il franchising si contraddistingue principalmente per l’omogeneità che presenta. Infatti marchio, immagine, prodotti, metodologie di gestione ed organizzazione, metodologie di vendita e di preparazione, nonché filosofia e mission, sono standardizzati e comuni a tutta la rete franchising.

Anche se la gestione di ogni punto vendita affiliato è autonoma e di responsabilità del singolo imprenditore, e non della casa madre detentrice del marchio e dell’idea di business, i vincoli imposti dal contratto stipulato tra le parti garantiscono il mantenimento di standard specifici.

Questa omogeneizzazione da un lato vincola e diminuisce la libertà del singolo imprenditore nel personalizzare l’attività o fare determinate scelte di gestione oppure di organizzazione, ma dall’altro permette di avere un’immagine forte ed immediatamente riconoscibile, raggiungendo un numero maggiore di clienti, già fidelizzati al brand.

Ad oggi il sistema franchising viene utilizzato in tutto il mondo per la diffusione ed espansione a livello nazionale o internazionale di attività imprenditoriali appartenenti ad ogni categoria merceologica esistente. Il franchising viene di fatti utilizzato, anche in Italia, in tutti i settori partendo dalla classica ristorazione e passando per l’abbigliamento, per i servizi, per le attività online, e così via.

Tra i format franchising più utilizzati di maggior successo ad oggi in Italia troviamo:

  • classica affiliazione commerciale con apertura di un punto vendita monomarca
  • affiliazione con apertura di più di un punto vendita monomarca
  • master franchising (che concede la gestione in esclusiva di tutta la rete franchising nazionale, e delle relative aperture con franchising semplice)
  • corner in attività già esistenti e compatibili (in questo caso vengono offerti i prodotti, il know-how e svariati servizi come nell’affiliazione classica, ma non viene richiesta l’apertura di un negozio monomarca, né la modifica dell’insegna o di altri elementi dell’attività, bensì solamente un’area di piccole dimensioni da dedicare ai prodotti o servizi della casa madre)
  • franchising in conto vendita o dropshipping (questi sistemi, il primo previsto per i negozi fisici ed il secondo per i negozi online, permettono di avviare un’attività senza investimenti in forniture, né iniziali né successive. La merce viene pagata solo dopo l’effettiva vendita e permette tra le altre cose di annullare il rischio di rimanenze, di gestire l’attività senza scorte di magazzino, e di lasciare la parte logistica a carico della casa madre)

 

Come funziona il franchising ed il rapporto tra le parti coinvolte

Il franchising non è altro che un contratto tra due parti (detto contratto di affiliazione commerciale) che permette di condividere un format imprenditoriale mantenendo tuttavia l’indipendenza tra le parti.

Da un lato troviamo un imprenditore o un’azienda (casa madre, o anche affiliante / franchisor) che offre un’idea di business già avviato e collaudato, con metodologie gestionali, organizzative ed un format ben definiti. Dall’altro troviamo l’affiliato (anche detto franchisee), un imprenditore singolo che decide di sfruttare i suddetti elementi per avviare il proprio business.

La casa madre si impegna ad offrire all’affiliato un sistema di business già collaudato e testato, di sicuro successo sul mercato, permettendo l’utilizzo del marchio e dell’immagine coordinata, la vendita dei prodotti in esclusiva, nonché il trasferimento del know-how, delle esperienze maturate e delle modalità gestionali ed organizzative.

Dall’altro lato, l’affiliato si impegna a mantenere alti ed immutati gli standard, il format, e tutti gli elementi caratterizzanti della casa madre, contribuendo attivamente al successo di tutta la rete franchising ed alla sua diffusione in modo capillare, nonché all’incremento della notorietà e della redditività del business.

 

Perché il franchising è una formula di successo

Il franchising viene sempre più comunemente utilizzato anche in Italia, nonostante le piccole e medie imprese siano la maggioranza e le grandi catene solo una minoranza in un panorama variegato. Il suo utilizzo, anche da parte di reti di dimensioni più ridotte, con anche meno di una decina di punti vendita, si deve ai notevoli vantaggi di cui entrambe le parti possono godere.

Per la casa madre i vantaggi principali dell’utilizzo del franchising si possono così riassumere:

  • espansione della catena in maniera più veloce, con meno oneri e costi inferiori (essi vengono infatti in parte decentrati verso ogni affiliato)
  • esportazione del marchio, del format e del business, anche a livello internazionale, senza necessità di gestire direttamente l’espansione né i singoli punti aperti
  • possibilità di offrire in affiliazione un singolo punto (franchising semplice) oppure più di un punto (multi franchising), o perfino di concedere in esclusiva l’espansione per tutto un determinato Paese estero (master franchising)

Per l’affiliato, invece, i principali vantaggi sono:

  • utilizzo di un format e di un business collaudato, testato e di sicuro successo sul mercato
  • sfruttamento di un marchio noto, dell’immagine coordinata nonché della visibilità nazionale ed internazionale
  • trasferimento delle conoscenze e modalità operative grazie al know-how, al manuale operativo ed alla formazione offerti dalla casa madre
  • sfruttamento di servizi esclusivi quali assistenza prima e dopo l’apertura, supporto e consulenze a 360° per ogni aspetto legato all’avvio ed alla gestione del business
  • progettazione ed allestimento chiavi in mano del locale fisico, ove presente
  • fornitura completa di tutto il necessario, a prezzi concorrenziali e con speciali agevolazioni, grazie al potere commerciale maturato dalla casa madre ed alle convenzioni stipulate
  • riduzione del rischio d’impresa e dei costi iniziali da affrontare

 

I possibili rischi, come valutarli

Va comunque detto che il franchising non presenta solo vantaggi. Entrambe le parti sono infatti soggette a vincoli ed ai potenziali rischi che una collaborazione commerciale ed imprenditoriale può portare con sé.

Perché la collaborazione in franchising sia proficua per entrambe le parti, sarà necessario che sia la casa madre che l’affiliato effettuino una scelta consapevole e calibrata.

Da un lato l’affiliato deve essere consapevole che la gestione di un’attività in franchising, se pur con tutte le agevolazioni ed il supporto aggiuntivo rispetto all’avvio in autonomia, risulta comunque un business imprenditoriale che per avere successo necessita di impegno, competenza e determinazione, nonché scelte oculate.

In fase di valutazione del miglior franchising a cui affiliarsi, un potenziale affiliato dovrà valutare diversi elementi:

  • i vincoli contrattuali imposti dalla casa madre
  • i pagamenti da corrispondere inizialmente ed in fase successiva (fee d’ingresso, modalità di pagamento della merce, royalty, contributi pubblicitari, contributi per utilizzo di software, ecc)
  • andamento dei punti affiliati attivi
  • motivi dietro l’eventuale uscita dalla rete di precedenti affiliati
  • notorietà, reputazione e visibilità offerta dall’azienda madre
  • storia dell’azienda, esperienza e solidità
  • servizi offerti ed inclusi nel contratto

Dall’altro, anche la casa madre dovrà fare particolare attenzione nella valutazione e scelta dell’affiliato. Per fare una scelta vincente sarà necessario valutare il background formativo, esperienziale e lavorativo del candidato, le capacità di investimento e la liquidità disponibile, così come la necessità di ricorrere o meno a finanziamenti, nonché le capacità e caratteristiche personali, come ad esempio la predisposizione alla vendita o al contatto con la clientela. Effettuare una scelta oculata è fondamentale in quanto se frettolosa o erronea, anche un solo affiliato può danneggiare l’immagine, l’affidabilità e la redditività di tutta la rete franchising.

 

Come trovare e scegliere il migliore franchising

Per trovare il migliore franchising a cui affiliarsi si consiglia di effettuare una ricerca trasversale affidandosi ai diversi canali dedicati, ed oramai sempre più completi, presenti in Italia come all’Estero.

Oltre alla ricerca online, tramite siti e portali dedicati come il nostro che presentano centinaia di proposte di affiliazione in franchising di differenti marchi e categorie eterogenee, una buona soluzione è anche quella di consultare cartacei e riviste dedicati al mondo dell’imprenditoria e del franchising, nonché quella di visitare le fiere del settore franchising. In Italia la principale è quella di Milano, mentre per l’Estero e per l’Europa spiccano le fiere franchising degli Stati Uniti e quella Francese, organizzata a Parigi.

Per effettuare la migliore scelta, si consiglia di valutare tutti gli elementi contrattuali, confrontando più di una proposta franchising e facendosi, ove le competenze non siano sufficienti a fare una scelta consapevole, consigliare da un esperto del settore quale può essere un consulente o un commercialista specializzato in ambito franchising.

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Madalina Girbovan
Aprireinfranchising.it

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