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Aprire un Asilo in Franchising

Entra con una posizione di leadership nel settore dell'educazione per l'infanzia

7 minuti

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In Italia gli asili, ancora oggi di natura prevalentemente pubblica, si stima siamo oltre 3.000. Eppure, in alcune città più che in altre, la richiesta di asili nidi è tanto elevata che il sistema pubblico risulta ampiamente insufficiente ed insoddisfacente. In quest’ottica, e per rispondere alla crescente domanda da parte delle famiglie con bambini in lista d’attesa per gli asili, sono nati negli ultimi anni sempre più asili privati.

Aprire un asilo nido privato risulta un’ottima occasione imprenditoriale nonché un business altamente gratificante per coloro che sono inclini a lavorare a contatto con i più piccoli e nell’ambito della formazione e della puericultura.

aprire un asilo in franchising

Tuttavia, aprire un asilo nido in autonomia potrebbe risultare complicato a livello burocratico e dispendioso a livello di tempo e finanze. Per gli aspiranti imprenditori che desiderano entrare nel settore dell’educazione dei più piccoli, una buona soluzione è quella di aprire un asilo nido in franchising.

Aprire un asilo nido in franchising, infatti, permette di aprire un asilo nido in maniera semplificata (grazie al costante e completo supporto della casa madre), nonché la riduzione del rischio imprenditoriale (grazie alla guida di un’azienda esperta), oltre a permettere il contenimento dei costi di avvio (forniture e condizioni generalmente più vantaggiose grazie al potere commerciale della rete) e ad offrire un format già collaudato e di sicuro successo sul mercato.

Aprire un asilo nido in franchising permette inoltre di sfruttare tutte le più moderne tecnologie ed i sistemi educativi più all’avanguardia sul mercato, potendo dunque aprire un asilo nido di nuova concezione, capace di unire i concetti di divertimento ed apprendimento in modo efficace. Molti asili nido in franchising, inoltre, offrono corsi aggiuntivi per bambini come quelli di lingua, artistici, musicali, oppure sull’apprendimento di specifiche materie scolastiche come la matematica.

In questa guida completa vedremo come aprire un asilo nido in franchising, come funziona l’affiliazione e l’apertura dell’attività, cosa serve, l’iter ed i requisiti, i costi, nonché tutti i vantaggi e gli svantaggi da considerare per aprire un asilo nido in franchising con successo e consapevolezza.

Leggi qui la guida completa: Come aprire un asilo nido

 

Come Funziona

Aprire un asilo nido in franchising richiede gli stessi adempimenti burocratici e gli stessi requisiti, con la differenza che nel caso di affiliazione commerciale la casa madre segue generalmente gli affiliati durante tutto l’iter di avvio ed anche durante la successiva gestione. Questo permette di semplificare l’avvio grazie al supporto della casa madre per la scelta della forma societaria, per l’espletamento delle dovute pratiche e comunicazioni, nonché per quanto riguarda l’ottenimento delle necessarie abilitazioni (o per l’assunzione di personale già in possesso dei necessari titoli di studio).

L’apertura di un asilo nido in franchising prevede la sottoscrizione del contratto di affiliazione commerciale che, come per ogni altro settore, prevede oneri, obblighi, e rispettivi vantaggi per le due parti coinvolte. Da un lato l’affiliato potrà sfruttare un format consolidato, un marchio noto e l’assistenza completa di un network esperto, contro il rispetto di determinati standard e pagamenti di vario genere. La casa madre, d’altro canto, potrà espandere la propria rete a livello nazionale o internazionale con costi ed oneri ridotti, i quali saranno decentrati verso i singoli affiliati, contro l’obbligo di trasferire un know-how solido e garantire l’avvio di un business remunerativo agli affiliati.

La scelta del migliore franchising di asili a cui affiliarsi dovrà avvenire sulla base di analisi sia personali che inerenti l’azienda di proprio interesse. Da un lato di fatti, sarà necessario scegliere un franchising ed un format che rispecchi le proprie competenze, conoscenze, ambizioni personali ed imprenditoriali e con cui si condivide la filosofia aziendale e gli obbiettivi. Dall’altro lato tuttavia sarà necessario valutare i requisiti richiesti dalla rete, il budget a propria disposizione, la solidità del network di asili in franchising, la reputazione del marchio, l’estensione della rete, nonché tutti i servizi offerti agli affiliati, dal supporto sino alla formazione.

 

Cosa Serve

Per aprire un asilo nido in franchising non sarà generalmente necessario avere esperienze pregresse nel settore, né a livello imprenditoriale. Diversamente dall’avvio in autonomia, che richiede competenze e conoscenze più o meno approfondite in materia, oltre ai necessari titoli di studio, aprire un asilo nido in franchising risulta idoneo anche per coloro che desiderano avviare l’attività come forma di investimento o svolgendo all’interno dell’asilo solamente mansioni di gestione ed organizzazione del business, lasciando ad altri educatori dipendenti il compito di formazione ed intrattenimento dei bambini.

I requisiti richiesti per aprire un asilo in franchising possono variare in base all’azienda scelta. Generalmente competenze o esperienze nel settore sono preferenziali, ma come detto sopra non necessarie grazie anche alla formazione offerta dalla casa madre. Stringenti sono invece gli standard imposti riguardo la location, la metratura minima del locale, l’immagine e l’allestimento dell’asilo, le tecniche educative e le strategie di prezzo e comunicazione.

Per aprire un asilo in franchising sono generalmente richieste location visibili e ben posizionate. Anche riguardo alla valutazione, scelta ed affitto, o acquisto, del locale tuttavia la casa madre offre un supporto completo.

Generalmente, aprire un asilo nido in franchising prevede format “chiavi in mano” comprensivi di tutto il necessario all’avvio ed alla gestione della nuova attività. La casa madre offre dunque supporto per le analisi iniziali, stima dei costi, studi di fattibilità, analisi della location, progettazione ed allestimento chiavi in mano del nuovo asilo, fornitura completa di arredi, attrezzature e software nonché supporto per la scelta del personale, servizi di assistenza, formazione ed affiancamento costante e supporto per tutte le attività di marketing, con campagne di comunicazione centralizzate a livello nazionale (ed a volte internazionale).

L’investimento minimo richiesto per aprire un asilo in franchising è di circa 4.000 / 5.000 euro, sino ad arrivare ad oltre 50.000 euro. L’investimento richiesto, come intuibile, varierà a seconda della metrature del locale, del numero di iscritti, della tipologia di format, servizi e formazione offerti, nonché a seconda della notorietà del marchio e dei servizi inclusi nel contratto per gli affiliati.

Generalmente i format di affiliazione più dinamici, soprattutto per entrare in reti franchising di asili meno note e locali, non richiedono royalty sul fatturato o fee d’ingresso. Tuttavia, soprattutto per reti franchising internazionali o molto note, queste potrebbero essere richieste, oltre ad altri pagamenti come contributi promozionali, per l’utilizzo di software, ecc.

 

Vantaggi e Svantaggi del Franchising

Aprire un asilo nido in franchising garantisce diversi vantaggi ma può presentare anche diversi vincoli, che è sempre bene valutare in fase preliminare di ricerca e primo contatto con i franchising di proprio interesse. Tutti gli elementi, sia “positivi” che “negativi” saranno di fatti chiaramente esplicitati nel contratto di affiliazione commerciale.

Tra i principali vantaggi dell’aprire un asilo in franchising troviamo:

  • know-how consolidato
  • formazione ed aggiornamento costanti
  • supporto, assistenza ed affiancamento a 360°
  • format collaudato e di sicuro successo sul mercato
  • metodologie di apprendimento / insegnamento e ludiche all’avanguardia e certificate
  • supporto per la selezione e formazione del personale e dei docenti / educatori per bambini
  • format chiavi in mano con fornitura completa di tutto il necessario, progettazione ed allestimento dell’asilo
  • riduzione del rischio d’impresa
  • riduzione dei costi di avvio e gestione grazie al potere commerciale della casa madre
  • utilizzo di un marchio noto, con una reputazione di affidabilità consolidata e delle visibilità a livello nazionale ed internazionale del brand
  • sfruttamento delle campagne di comunicazione centralizzate
  • supporto per l’espletamento degli intricati oneri burocratici e per la messa a norma del locale

I principali svantaggi che può presentare l’avvio di un asilo nido in franchising sono invece:

  • riduzione della libertà creativa e gestionale (vincolo al mantenimento del format e dell’immagine, nonché iniziative di comunicazione solo su approvazione della casa madre)
  • strategie di prezzo e comunicazione già definite e standard
  • obbligo del mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi
  • pagamento di fee, royalty ed altri eventuali canoni previsti
  • rispetto dei vincoli contrattuali

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Madalina Girbovan
Aprireinfranchising.it

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