Aprire un baby parking
La passione per i bambini diventa impresa
Leggi anche: Come aprire una Ludoteca
Visita la sezione: Franchising Bambini
Se senti di essere predisposta/o ad accudire ed a giocare con i bimbi dai tredici mesi ai sei anni, allora aprire un baby parking può rappresentare l’attività lavorativa più adatta a te. Oggi aprire un baby parking è un'idea di business dall'elevatissimo potenziale.
Vediamo in questo articolo cosa sono i baby parking, come aprirne uno, i requisiti ed i costi necessari, nonché tutte le informazioni utili per entrare in questo settore con successo.
Cosa sono i baby parking?
Il baby parking è una valida alternativa all’apertura di un asilo nido privato in quanto risulta più facile da avviare e gestire e, soprattutto, più snello dal punto di vista burocratico.
Trattandosi di un'attività a puro scopo ludico, e non educativo, vi sono infatti, rispetto agli asili, minori obblighi legislativi. Inoltre, è assente una normativa stringente a livello nazionale. Per i baby parking oggi si fa infatti riferimento alle leggi ed alle normative regionali che regolamentano questo settore su base quasi interamente locale.
Proprio perché su base locale i requisiti e le imposizioni possono variare, sarà bene informarsi presso la Camera di Commercio locale (e presso lo sportello SUAP) riguardo a tutti i requisiti necessari per aprire il proprio baby parking.
L’attività dei baby parking consiste nell’offrire attività ludiche, di intrattenimento e ricreative ai bambini, garantendo ai più piccoli la possibilità di svagarsi e di essere felici anche lontano dai genitori e dalla famiglia. I genitori, di contro, apprezzano la sicurezza di lasciare i propri piccoli a dei veri professionisti del settore, capaci di garantire la massima sicurezza degli ambienti e dei giochi.
Quanto i genitori hanno la necessità di lasciare i propri figli per qualche ora, i baby parking risultano una validissima alternativa ad una baby sitter o agli altri membri della famiglia, permettendo allo stesso tempo di offrire ai propri bambini la possibilità di socializzare e giocare con altri coetanei in un ambiente sicuro e controllato.
Negli ultimi anni le abitudini di vita hanno portato ad una crescita esponenziale di servizi rivolti all'infanzia, siano essi educativi, di intrattenimento o di assistenza.
Come aprire un baby parking?
Iter Burocratico:
L’iter burocratico necessario per aprire un baby parking consiste nei classici:
- Iscrizione presso la Camera di Commercio locale ed inserimento nel Registro delle Imprese
- Apertura partita Iva
- Iscrizione ad INPS ed INAL
- Permesso per affissione insegna esterna
- Comunicazione di inizio attività al Comune (30 giorni prima dell'avvio)
Inoltre, vista la particolare sensibilità dei piccoli clienti bisognerà:
- Effettuare una valutazione del rischio secondo la legge 626/1994.
- Aprire un polizza assicurativa, per garantire la sicurezza dei bambini ma anche del personale addetto
- Rispettare le normative riguardanti agibilità e messa a norma del locale, nonché in materia igienico-sanitaria (con eventuale nulla osta da parte dell'ASL)
Locale:
Per quanto riguarda il locale, questo dovrà essere abbastanza grande da ospitare da un minimo di 10 ad un massimo di 25 bambini, quindi all’incirca di 75-100 mq. In base alla localizzazione, alla domanda locale, alla tipologia di format ed ai servizi offerti, nonché al numero di bambini che si vorrà ospitare, la metratura del locale potrà variare e con essa i costi di sostenere.
Per quanto riguarda l’arredamento il luogo dovrà essere allestito in modo da essere sicuro ed adatto ai suoi piccoli clienti, quindi prevedere paracolpi, imbottiture e staccionate morbide, pavimentazione antiscivolo, e tutto quanto necessario per garantire la massima sicurezza anche ai bambini più piccoli.
La localizzazione dell'attività sarà fondamentale. Il locale dovrà essere posizionato laddove la domanda di attività di baby parking è elevata, essere facilmente raggiungibile e prevedere la possibilità di parcheggio.
Leggi anche: Attrezzature Ludoteche
Personale:
Scegliere i collaborati giusti è un compito sempre difficile e quando bisogna lavorare con dei bambini è cosa ancora più complessa. Per questo un'attenta analisi delle risorse umane è quanto mai necessaria. Nei baby parking non è necessario circondarsi di molti collaboratori, basta 1 educatore ogni 10 bambini. Fondamentale sarà invece che il personale assunto sia accuratamente ed adeguatamente formato ed esperto nel compito in cui si dovrà inserire.
Se pur non indispensabile, avere a disposizione educatori certificati e formatori specializzati in infanzia darà alle famiglie clienti una maggiore sicurezza sulla qualità del tempo che i bambini passeranno all'interno del baby parking, nonché porterà una maggiore credibilità e reputazione al business.
Investimento e finanziamenti:
Per poter avviare con successo un baby parking è necessario un investimento minimo di almeno 15.000 - 20.000 euro, che varia a seconda delle dimensioni del locale, della sua ubicazione e dell’arredamento.
Essendo questa un'attività scelta, molte volte, da imprenditrici e mamme, esiste la possibilità di richiedere agevolazioni e finanziamenti per il lancio dell’attività rivolti all'imprenditoria femminile. Consigliamo a tutte le imprenditrici di leggere l’approfondimento a riguardo cliccando qui, così da scoprire come ottenere finanziamenti per avviare l’attività anche con pochi fondi disponibili.
Vi sono tuttavia anche molti altri incentivi e possibilità di finanziamento disponibili. Questi infatti cambiano periodicamente. Oltre ai finanziamenti più classici offerti dalle banche, non di rado sono disponibili bandi per finanziamenti a tasso agevolato o a fondo perduto offerti direttamente dalla regione, a livello nazionale o europeo per incentivare particolari categorie di imprenditori, specifici territori (come ad esempio il Sud Italia) o ancora specifiche attività. A seguito del periodo pandemico, della crisi economica e delle criticità geo-politiche, vi saranno inoltre incentivi e finanziamenti rivolti più in generale alla ripresa economica dell'Italia.
I baby parking in franchising:
Se sentite che questo possa essere il business più adatto a voi ma avete paura di rischiare troppo perché sprovvisti di esperienza sul settore, il franchising potrebbe essere la risposta ai vostri problemi.
Aprire un baby parking in franchising permette di accedere a numerose agevolazioni, anche dal punto di vita economico e finanziario, e di semplificare notevolmente l'iter di avvio e di gestione dell'attività. I format previsti per aprire un baby parking in franchising si intendono spesso chiavi in mano e prevedono un investimento iniziale a partire da circa 5.000 / 10.000 euro (quindi con un costo inferiore rispetto all'avvio in autonomia).
Visita la categoria Franchising Bambini per scegliere tra marchi che offrono la possibilità di aprire un baby parking con chi ha già esperienza nel settore e potrà quindi affiancarvi e supportarvi a 360 gradi.
Henry Hylton
Staff Aprireinfranchising.it