Creare un Business Plan Franchising
Cos'è, a cosa serve, come crearlo e cosa deve contenere
Il business plan è uno strumento chiave per ogni tipologia di business, compreso il franchising. In questo articolo vediamo cos’è il business plan, i suoi compiti e vantaggi primari, nonché come creare un business plan per il franchising in maniera efficace e quali elementi chiave dovrà contenere.
COS’È IL BUSINESS PLAN ED A COSA SERVE
Il business plan è uno strumento di progettazione, analisi, previsione che risulta il punto di partenza indispensabile per ogni nuova attività imprenditoriale, ma anche per i business in espansione, riqualificazione o che intendono espandersi mediante la creazione di un network in franchising.
Il business plan permette infatti di delineare in maniera chiara l’idea di business, la struttura dell’attività e le modalità di gestione, definendo anche strategie, punti di forza ed eventuali criticità da affrontare. Inoltre, risulta un indispensabile strumento per definire i costi, l’investimento necessario, i guadagni potenziali, i tempi di rientro dall’investimento / ammortizzazione dei costi, nonché per l’ottenimento di eventuali finanziamenti. Il business plan risulta così anche un elemento chiave nella definizione della fattibilità dell’impresa.
Infine, il business plan è uno strumento di controllo, permettendo di prevedere e poi verificare l’effettiva performance dell’attività in un determinato arco temporale (generalmente i primi 3 anni dal momento della redazione) ed il raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
COME CREARE UN BUSINESS PLAN
Il business plan è uno strumento di fondamentale importanza che risulta nella sua struttura piuttosto complesso. Per questa ragione la sua redazione non va assolutamente lasciata al caso. Qualunque sia il motivo della redazione, per creare un business plan completo e corretto sarà necessario affidarsi a dei professionisti, ovvero dei commercialisti specializzati nell’ambito di riferimento. Ogni tipologia di business e progetto ha infatti peculiarità uniche e distintive anche dal punto di vista di progettazione e previsione. Ad esempio, per creare un business plan franchising si dovrà puntare su commercialisti specializzati proprio nella redazione di business plan per aziende e reti franchising.
Dunque per redigere e creare un business plan l’azienda o l’imprenditore dovranno collaborare con un commercialista esperto, sia che si stia avviando una startup sia che si voglia avviare un progetto di espansione in franchising.
Nel caso invece in cui si voglia avviare un’attività in franchising come affiliato, il business plan viene redatto generalmente dalla casa madre e dai professionisti / commercialisti di fiducia della rete. Se pur il business plan verrà personalizzato sul singolo progetto ed imprenditore, con molta probabilità la casa madre avrà già sviluppato un modello di business plan per gli affiliati nel momento in cui ha deciso di intraprendere l’espansione del network.
COSA DEVE CONTENERE UN BUSINESS PLAN FRANCHISING
Se pur non vi sia un modello univoco da seguire nella redazione di un business plan, un progetto chiaro, esaustivo ed efficiente dovrà contenere alcuni elementi chiave imprescindibili che vedremo di seguito.
Se si tratta di un business in franchising, il business plan dovrà poi contenere ulteriori elementi chiave sia per comprendere se l’attività sia “franchisizzabile” sia in quanto si tratta di un progetto di espansione a livello nazionale o internazionale ed i soggetti coinvolti sono di più (il franchisor / azienda madre e tutti i franchisee / affiliati).
Di seguito tutti gli elementi necessari per creare un business plan franchising completo:
- Introduzione e descrizione dell’azienda, dei servizi e prodotti offerti e del format dell’attività, nonché degli elementi distintivi ed unici del business
- Analisi dei punti di forza e di debolezza del progetto
- Analisi di mercato, peculiarità locali, concorrenza, settore, target
- Team ed organigramma, presentazione delle esperienze, competenze e qualifiche dei soggetti coinvolti nel business
- Piano operativo, strategie organizzative e gestionali
- Piano di marketing e comunicazione, acquisizione e fidelizzazione della clientela
- Obbiettivi e traguardi principali, mission e vision aziendale
- Struttura, capitalizzazione, modalità / localizzazione / piani di espansione del network franchising
- Strutturazione della formula di affiliazione per i “franchisee” e del contratto di affiliazione commerciale
- Analisi e dati economici e finanziari, con conto economico, previsione dei costi e dell’investimento iniziale, dei potenziali ricavi / margini / utili, stato patrimoniale, rendiconto finanziario previsionale, tempi di rientro, fonti di finanziamento (capitali propri o finanziamenti esterni)
- Proiezione finanziaria e previsioni future (a 3 anni) della redditività dell’azienda, degli obbiettivi che si prevede di raggiungere, dell’espansione del network
Madalina Girbovan
Aprireinfranchising.it